Show radiofonico del gennaio 1995 che offre un ampio spettro degli interessi e della poetica di Paci Dalò. Lingue diverse si sovrappongono nel testo della Bordoni, con parole pronunciate ritmicamente, frasi che tornano come ostinati, canti melanconici paralleli a percorsi verbali pronunciati come nello scrigno dei ricordi.
La musica scorre tra rock, avanguardia e ameublement, non curandosi di ridursi a colonna sonora. Con David Moss, Jean-Marc Montera, Horst Hoertner, Claudio Jacomucci, Anna Clementi e gli autori, è una gran radiofonia.
- Giampiero Cane
il manifesto, 9 gennaio 1998