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Il progetto
Nell'arco di 3giorni intensivi di lavoro viene realizzato un progetto
polimediale basato sull’analisi della ferrovia Ascoli – San
Benedetto e sulla sua trasformazione in “Metronto”, metropolitana
leggera di vallata. In particolare si lavorerà sul confronto tra
le vecchie stazioni-sale d’aspetto ubicate sul percorso tradizionale
e il tema della nuova stazione da realizzare per il nuovo tratto urbano
di Monticelli.
Per la realizzazione del laboratorio si utilizzeranno le risorse e gli
spazi della Facoltà creando un semplice media lab attrezzato dove
gli studenti potranno lavorare concretamente in un ambiente che riunisce
lo studio di post-produzione audio/video al consueto studio di progettazione.
Particolare importanza verrà data alla ricerca sul suono e l’immagine
attraverso – ma non esclusivamente – tecnologie digitali.
Il workshop è dedicato agli studenti del Laboratorio di Progettazione
dello spazio architettonico, ma è aperto alla partecipazione di
tutti gli studenti interessati. Il lavoro sarà sviluppato in gruppi
di 4-5 persone se possibile complementari tra loro per attrezzature tecnologiche
e attitudini.
Risultati auspicati
La consapevolezza delle possibilità del digitale nell’ambito
della progettazione e l’importanza di un rapporto con altri linguaggi
sono alla base del lavoro di questo workshop.
Mostrare concretamente come progettare significhi quindi avere a che fare
anche con le architetture invisibili (ad esempio il suono e la luce) e
con la sensorialità sono tra gli scopi dell’intero breve
processo.
In pratica si intende creare un luogo di lavoro e prototipo di studio
in grado di mostrare possibili modi di lavorare in ambito artistico nel
rapporto tra tecnologie digitali e linguaggi della tradizione. Un piccolo
set/stazione di montaggio dove le varie fasi della preparazione e le diverse
tecniche e tecnologie utilizzate possano coincidere con un unico luogo
di azione.
Primi rudimenti per una familiarizzazione con alcuni software per il montaggio
audio / video e più in generale una riflessione sulla pratica del
montaggio pensata elemento cardine del lavoro.
Ugualmente importante il lavoro sull’archivio e sui materiali trovati.
Dall’oblio alla pratica artistica e progettazione.
Riflessione sulla realizzazione di opere che - a partire da un unico nucleo
di materiali - vengono create parallelamente in più territori e
attraverso tecniche diverse. Ad esempio la generazione - a partire dal
progetto - di brevi lavori in video, pezzi acustici, net art, installazione.
Tenendo conto della specificità di ciascun linguaggio in modo tale
da non fare approssimative operazioni “multimediali” (parola
spesso vuota) basate sulla semplice sommatoria di vari elementi, ma piuttosto
riflettere in profondità sulle possibilità di ciascun linguaggio
– anche preso singolarmente - alla luce di una cultura del progetto.
Una pratica quindi della polimedialità e dell’approccio sensoriale
con la realtà che ci circonda.
Allo stesso tempo una riflessione sul ruolo del progettista, dell’architetto,
in un momento storico nel quale poco spazio è dato alla costruzione
mentre si rivela molto importante lavorare su elementi pre-esistenti (come
nel caso delle stazioni della ferrovia Ascoli-San Benedetto) per investigare
sul loro utilizzo espanso a coprire fabbisogni che potrebbero andare al
di là della sala d’aspetto.
L’esperienza potrà dare risposte ad alcune domande.
Come affrontare un “oggetto trovato” dal punto di vista della
progettazione? Come ricontestualizzare luoghi e funzioni? Come creare
comunità dinamiche che si determinano di volta in volta in base
al progetto e alle necessità? Come trasferire la storia ed il senso
di una linea ferroviaria “a binario unico” in una veloce e
moderna metropolitana di superficie?. Come interpretare il transito di
una ferrovia sopraelevata? In definitiva come interpretare i “flussi”
che trasformano la città?
Il programma del workshop polimediale
martedì 19 aprile, ore 15,00-19,00
- Appuntamento nel Laboratorio, aula 7 sede Annunziata
- Lecture di Roberto Paci Dalò,"Investigazioni sugli spazi
urbani"
- Allestimento del medialab
mercoledì 20 aprile, ore 9, 30
- Appuntamento alla Stazione Ferroviaria di Ascoli con attrezzature video
e sonore.
- Ore 10,05. Partenza in treno per Castel di Lama. Raccolta dei materiali
e attività sul campo.
- Ore 12,21. Partenza in treno per Ascoli. Spostamento in auto a Monticelli.
Raccolta dei materiali e attività sul campo.
- Ore 15,30-19,30. Attività di Laboratorio con immagini, suoni
e testi.
giovedì 21 aprile
- Ore 9,00-13,00. Elaborazioni finali e predisposizione mostra
- Ore 15,00-19,00. Attività e montaggi finali
Filmografia
Opere di Peter Forgács, Aleksandr Sokurov, Andrej Tarkovskij...
Discografia
Opere di Philip Jeck, Heiner Goebbels, Robert Ashley, Scanner, Tibor Szemzö,
Jean Luc Godard, Guillermo Gomez-Peña...
Bibliografia
Barbara, A., 2000, Storie di architettura attraverso i sensi, Bruno Mondadori,
Milano.
Berger, J., 1980, About looking, Writers and Readers, London; trad. it.
2003, Sul guardare, Bruno Mondadori, Milano.
Chion, M., 1990, L'audio-vision. Son et image au cinéma, Editions
Nathan, Paris; trad. it. 1997, L'audiovisione. Suono e immagine nel cinema,
Lindau, Torino.
Païni, D., 2002, Le temps exposé. Le cinéma de la salle
au musée, Cahiers du cinéma / essais, Paris.
Tarkovskij, A., 1986, Sapetschatljonnoje Wremja ; trad. it. 1988, Scolpire
il tempo, Ubulibri, Milano.
Vertov, D., 1963, Stat’i, dnevniki, zamsysly, Mosca; trad. it. 1975,
L’occhio della rivoluzione, Gabriele Mazzotta Editore, Milano.
Zanini, P., 1997, Significati del confine, Bruno Mondadori, Milano.
Webgrafia
- www.kunstradio.at
- www.studioazzurro.com
- www.aec.at
- www.ubuweb.com
- www.steim.nl
- www.brucemau.com
- www.giardini.sm
Internet
Compatibilmente con le tecnologie disponibili si potrebbe creare un’area
di lavoro on-line con upload quotidiano di materiali.
Tecnologie
Tra i software utilizzati:
- FinalCut
- Adobe Premiere
- ProTools Free -- download gratuito Win/Mac www.digidesign.com (cliccare
su support >downloads). Attenzione: per utenti Mac il software funziona
esclusivamente su OS9 nativo (no OSX o OS “Classic”)
Materiali
Se possibile, si chiede a ciascun/a partecipante al workshop di portare
uno o più dei seguenti strumenti di lavoro:
- laptop (con software per montaggio audio, video e editing immagine)
- minidisc con microfono
- macchina fotografica digitale
Roberto
Paci Dalò (nato a Rimini il 27 gennaio 1962).
Compositore e regista, artista e media architect. Vive e lavora tra Rimini,
Roma e Vienna. Ha vissuto a lungo a Berlino con frequenti residenze in
Nord America. Nel 1993 Premio Berliner Künstlerprogramm des DAAD.
Direttore della compagnia Giardini Pensili con la quale ha presentato
opere in Europa, Medio Oriente, Americhe, Russia. Da tempo lavora –
in collaborazione con architetti, designer, urbanisti, scienziati, artisti
- a una investigazione permanente sulla città e lo spazio urbano
in generale. Al centro del lavoro l’investigazione sul linguaggio,
sui sistemi della (tele)comunicazione applicati ai processi artistici,
sulle nuove tecnologie, sulla relazione tra memoria e modernità,
sulla cultura del progetto e la sensorialità. Pioniere nell’utilizzo
delle tecnologie digitali in ambito artistico, ha creato spettacoli, installazioni
suono/video, film, concerti.
Ha insegnato 'Drammaturgia dei media' all’interno del Corso di scienze
della comunicazione dell’università di Siena e collabora,
tra gli altri, con Domus Academy di Milano, Interaction Design Institute
di Ivrea, IUAV di Venezia, Accademia di San Luca Roma, Accademia di Brera
Milano, Università dell’immagine Milano.
Dal 1991 al 1998 ha diretto a Rimini LADA L’Arte dell’Ascolto
– il festival internazionale dedicato a radio e arte nello spazio
pubblico che nel 2004 ha generato l’omonima label dedicata a elettronica,
soundscape, suono nel public space. Ha creato nel 1995 Radio Lada - Web
Art Radio. Nel 1998 ha creato “Atlas Linz” (http://www.aec.at)
un sito permanente dedicato all'esplorazione acustica e visiva dello spazio
urbano. Dal 1999 al 2001 curatore di “Itaca”: il palcoscenico
elettronico del Teatro di Roma in collaborazione con Mario Martone. Socio
della casa editrice Cronopio.
2005: “City Works” mostra antologica di progetti urbani a
cura di Marco Brizzi (Firenze, Roma, Bolzano, Milano, Ascoli Piceno…);
“Italia anno zero” (Berlino); “Stelle della sera”
spettacolo (Rimini); “Ossa/ceneri” concerto scenico (Monfalcone);"
Kol Beck/Living Strings" opera radiofonica (WDR Colonia); “Rimi”
con Gabriele Frasca (Lecce); “Xeno” libro + cd insieme a Oreste
Zevola (D’If edizioni); “Solo Show” (Fondazione Morra,
Napoli); cura del volume “Millesuoni, omaggio a Deleuze e Guattari”
(Cronopio Edizioni); "Pneuma. Giardini Pensili: un paesaggio sonoro"
libro + cd (Teatro Comunale di Monfalcone).
Ulteriori informazioni: http://giardini.sm/rpd
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