Roberto Paci Dalò S H A D O W S L'installazione è visibile unicamente nelle ore serali e notturne quando il silenzio amplifica la percezione. Il passante che cammina distrattamente per via Giordano Bruno, nel cuore di Rimini, si ritrova improvvisamente osservato da grandi volti e mani che emergono dal buio indicandogli la via del Tempio. In un corto circuito percettivo, spazio zero è il luogo incontri di Duomo Hotel (in via Giordano Bruno) che nel nome già porta il Tempio Malatestiano (il duomo di Rimini). Basta e avanza per cadere in una "trappola" temporale e alchemica. È così che il Tempio, uno dei luoghi più affascinanti e "segreti" di Rimini incontra un luogo di eccellenza del presente: Duomo Hotel progettato da Ron Arad (uno dei più grandi designer e architetti del nostro tempo) attraverso un'opera digitale ideata per creare una relazione diretta tra questi luoghi e tempi. Shadows è un'opera che si fruisce nello spazio pubblico. Il visitatore è in realtà spettatore poiché tutto è visto direttamente dalla strada, come guardando la normale vetrina di un negozio. Ma in questo caso un "negozio" molto particolare. Shadows è parte di un percorso di Roberto Paci Dalò sull'utilizzo del public space quale luogo di creazione e presentazione di arte contemporanea che permea la quotidianità. Rimini è stata nel corso degli anni spazio privilegiato di investigazione e immaginata come luogo per lo sviluppo della città creativa dove, al centro dell'organizzazione della vita urbana e delle sue strategie, sono proprio artisti e progettisti (insomma la cultura). La città come risorsa infinita dove il passato e il futuro si incontrano dialogando così in un presente dinamico, dotato di memoria e che non cancella le ferite e i segni del tempo salvaguardando anche i suoi luoghi selvaggi a proteggere il mito. La città come laboratorio permanente aperto a tutti e che guarda al distretto culturale come sviluppo sociale, etico e economico possibile. Su questi temi verterà Rimini come città creativa conversazione con Monica Centanni, Vittorio D'Augusta, Marcello Di Bella, Paolo Fabbri, Alessandro Giovanardi, Leonardo Montecchi, Roberto Paci Dalò. Duomo Hotel si inscrive in questo processo inaugurando con "spazio zero" uno spazio espositivo inusuale dedicato all'arte, al design, alla moda.
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note biografiche spazio zero / duoMo Hotel RIMINI COME CITTÀ CREATIVA Velvet Factory
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