SIRENE
teatro-musica di David Moss e Roberto Paci Dalò
da Omero



Qui, presto, vieni o glorioso Odisseo, grande vanto degli Achei,
ferma la nave, la nostra voce a sentire.
Nessuno mai si allontana di qui con la sua nave nera,
se prima non sente, suono di miele, dal labbro nostro la voce;
poi pieno di gioia riparte, e conoscendo più cose.





Note sul progetto
di Roberto Paci Dalò



La scena, la musica
Un lavoro di teatro musica basato sul Libro XII dell'Odissea ed è in particolare focalizzato sulla figura della Sirena.
Scritto e intepretato da David Moss (vocalista e percussionista protagonista di culto degli ultimi lavori di musicisti come Heiner Goebbels e Luciano Berio) e Roberto Paci Dalò (regista e musicista). Con gli autori in scena l'attore e regista Marcello Sambati.

La scena è lasciata volutamente scarna. Pochi elementi la caratterizzano evocando una piccola nave in navigazione. Lo spazio rimane in questo modo aperto al lavoro degli interpreti e alla potenza del testo e della metrica.
La musica, il suono è basato sull'iterazione, sulla variazione. Giungendo progressivamente a una melodia, una melodia terribile che nello stesso tempo fa trasparire qualcosa di languido e repulsivo. Il suono contiene anche frammenti del testo in greco antico campionato e usato in diretta sulla scena. Viene usato il testo in italiano con alcuni frammenti della versione inglese.


A proposito di Sirene. Pensieri sparsi
Evocazione di desideri. Non solo la straordinaria vocalità delle sirene ma anche quello che dicono. Dicono qualcosa che ha che fare con l'unità dell'uomo con i desiderio di sopravvivere, con i desideri più nascosti.
Ed è per sentire quelle cose che Ulisse non si fa tappare le orecchie. Per il desiderio di conoscenza.
Basato tutto sul suono si fa legare mentre gli altri membri dell'equipaggio si tappano le orecchie per continuare a procedere. C'è qui un momento straordinario nel quale il suono è avvertito da un solo personaggio mentre per gli altri è silenzio. Ciò che prende, ciò che attira, che significa qualcosa, ha a che fare con l'udito e non con la vista. È allo stesso tempo l'evocazione di una cultura orale; della grande importanza data al suono nell'educazione e in tutti gli aspetti della società e della vita.
Quando si sentono le sirene il mare diventa improvvisamente bonaccia, come olio. L'equipaggio è costretto quindi a remare in una situazione di sospensione, come se tutto rimanesse fermo. C'è solo la voce a questo punto. Un momento di incredibile staticità, la cosa più vicina alla morte. È possibile vedere questo momento da più punti di vista, da molte angolazioni ma da qualcunque visione lo si guardi, siamo di fronte a uno strazio, a un dolore infinito. La nave è claustrofobica. Dove tutti sono vicinissimi. È il piccolo spazio di coloro che vogliono sopravvivere all'infinito del mare.

Le Sirene sono creature marine e umane. Legate al ritorno all'acqua. La loro esistenza da' la possibilità di riflettere sulla vita, sull'evoluzione della specie, sulla genetica. È l'essere vivente che viene richiamato all'acqua, all'utero, al liquido amniotico. Un dramma genetico. E le sirene rappresentano l'ambiguità. Sono anfibie, hanno due vite, due parti del corpo, nelle prime rappresentazioni hanno persino due code. Un ulteriore elemento di ambiguità è la compresenza di cose che non possono - non potrebbero - stare insieme. Il corpo che si biforca ricorda il sesso come la riproduzione. Le gambe aperte delle donne non solo nell'amplesso, ma anche nel parto.

Ulisse sente risposte alle domande che più lo assillano. Conosce ma non può usare queste risposte. La dimostrazione di come la materia sia sofferenza. di come la materia tenda sempre a tornare inerte.
Sentire le sirene e seguirle significa accettare la morte. Ulisse vuole accettare la morte ma allo stesso tempo rimanere vivo. Ne esce drammaticamente provato, non acquista sapere, sente soltanto quello che è il destino di tutti.

- Roberto Paci Dalò, maggio 2000



 

David Moss, Roberto Paci Dalò, Marcello Sambati

 


David Moss è nato nel 1949 a New York. È considerato uno dei più innovativi cantanti e percussionisti della scena musicale contemporanea. Nel 1991 ha ricevuto una Guggenheim Fellowship. Come solista si è esibito al Whitney Museum, New Music America, Festival d'Autumne Parigi, Wiener Festwochen, Tokyo Festival, Berlin Jazz Festival. È apparso in oltre 70 LP/CD. Nel 1991 ha ricevuto una DAAD Fellowship per vivere e lavorare a Berlino. Da allora ha lavorato con alcuni dei più interesanti compositori, registi, ensemble, teatri.
Nel 1994 è stato voce solista nell'opera Auroras di Roberto Paci Dalò presentata allo Hebbel-Thetare di Berlino. Nello stesso anno è stato il solista vocale del lavoro orchestrale di Heiner Goebbels Surrogate Cities. Nel 1995 con Hans Peter Kuhn ha creato un pezzo teatrale a Berlino ed è stato solista nell'opra radiofonica Many Many Voices di Roberto Paci Dalò prodotta dalla SFB Radio. Dal 1995 si è esibito come solista ospite con l'Ensemble Modern. È il direttore musicale di Survival Songs presentato in prima all'opera di Lipsia nel 1996; leader di Dense Band, fondatore di diversi gruppi vocali a capella; curatore di festival di voce e percussioni. Nel 1997/98 ha cantato in Escalator Over the Hill di Carla Bley; solista con l'orchestra della Toscana in nuovi lavori orchestrali di Goebbels. Nel 1998 Moss ha creato Einstein für Aliens un lavoro radiofonico per SFB Radio; ha composto musica per Zyrikon alla Schauspielhaus di Zurigo; pubblicato Time Stories, un nuovo CD di duetti.
Nel 1999 Moss ha cantato alla prima dell'opera di Luciano Berio Cronaca del luogo al festival di Salisburgo, debuttato con il suo nuovo gruppo Vocal Village all'IRCAM di Parigi; e si è esibito al Warsaw Autumn e The Kitchen (NYC).
Nel 2000 presenta la prima di Rhythm in the 21st Century con Hans Peter Kuhn e Stephan Kurt al Teatro Neumarkt di Zurigo; cura un progetto di improvvisazione all'Adelaide Festival in Australia; canta in Surrogate Ci
ties di Goebbels al festival di Spoleto USA e alla Pocket Opera di Norimberga ed è ospite vocalista dell'Ensemble Modern nella tournée di 200 Motels di Frank Zappa.

"un vocaliste virtuose usant de toutes le resonances de la voix humaine, comme savait le faire la grande Cathy Berberian" (Le Monde)

"A David Moss solo will take you far away from all "normal musics" as you've ever gone" (The New York Times)



Roberto Paci Dalò è nato nel 1962 a Rimini. Innovativo regista e musicista, ha creato nel 1985 con Isabella Bordoni la compagnia e media lab Giardini Pensili. Il lavoro del gruppo è diventato un riferimento europeo nell'ambito del rapporto tra scena, nuove tecnologie, suono. Nel 1993 ha ricevuto una DAAD Fellowship per vivere e lavorare a Berlino. Artist-in-residence a STEIM Amsterdam (dal 1993) e Ars Electronica Linz (dal 1996). Le sue opere radiofoniche sono prodotte dai principali enti europei. Dal 1997 docente di Drammaturgia dei media presso il corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'università di Siena e dal 1999 curatore di Itaca il palcoscenico elettronico del Teatro di Roma per il quale dirige il settore Internet & Nuove Tecnologie.
Nel 1992 ha presentato Niemandlsand a Innsbruck con, tra gli interpreti, David Moss; nel 1993 ha creato - in teatro e in diretta su radio e televisione austriaca - Realtime sucessivamente premiato a Ars Electronica; nello stesso anno ha creato il concerto telematico La lunga notte con la partecipazione dei poeti Yehuda Amichai e Samih al-Qasim da Gerusalemme (premio EBU/UER e publicazione come CD). Nel 1994 ha presentato in prima a Berlino l'opera Auroras prodotta da Hebbel-Theater e Inventionen / DAAD con, tra gli intepreti, David Moss e Stefano Scodanibbio; nel 1995 il Kronos Quartet gli ha commissionato il quartetto Nodas (basato su musica tradizoinale sarda)presentato in prima all'Opera di Stato di Vienna; nel 1997 ha avviato un progetto su Euripide e le Baccanti che lo ha portato a realizzare numerosi allestimenti e, tra gli altri, il singolare "rave d'artista" Trance Bakxai nel 1997 a Riccione all'interno del Festival Riccione TTV successivamente presentato in ampi spazi industriali; nel 1997 ha creato a Linz Architettura della separazione, una installazione suono-video interattiva che ha utilizzato 4000 metri quadrati di superficie di un hangar nel porto di Linz, una produzione della Città di Linz e Ars Electronica Festival 97; nel 1998 ha presentato a Palermo Cieli altissimi retrocedenti spettacolo creato con Salvo Cuccia e Enrico Frattaroli, successivamente a Berlino ha presentato con Isabella Bordoni Fuori Luogo su commissione del Prix Europa 98 e Nishmat Hashmal al TeatroFestival 1998 dello Stabile di Parma.
Due sono le produzioni principali del 1999: Affreschi/due porte per Tebe commissionato dal Teatro di Pesaro per il Pesaro Spring Festival e Il Cartografo prodotto dal Mittelfest 99 di Cividale del Friuli e realizzato in stretta collaborazione con lo scrittore Predrag Matvejevic';
Nel 2000 realizza Ozio una nuova installazione sonora prodotta dal Comune di Milano; Shir lavoro teatrale basato sul Cantico dei Cantici; pubblica i CD: Ozio (basato sull'omonima installazione), Nishmat Hashmal (edito da il manifesto), Trance Bakxai (insieme a Sam Auinger, Rupert Huber, Isabella Bordoni); realizza una speciale versione di Scanning Bacchae per il festival Baltonscandal in Estonia; presenta Trance Bakxai a Berlino, Lipsia, Graz; cura a Rimini la 9 edizione di LADA L'Arte dell'Ascolto il festival internazionale dedicato a Radio, Internet, Mediterraneo; partecipa a Bilderverbot per il Musikprotocoll di Graz; cura con Leonardo Montecchi il volume Officine della dissociazione - la trance metropolitana

 

SIRENE
teatro-musica di David Moss e Roberto Paci Dalò
da Omero
con David Moss, Roberto Paci Dalò, Marcello Sambati
luce e tecniche Nevio Cavina
voci in greco Tommaso Campana e Alessandra Ripa
produzione Giardini Pensili, Comune di Palermo-Palermo di Scena

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John Cage 12/90

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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