[ English ]

Informazioni

Telefono 0348 2930262
e-mail info@giardini.sm

Shir
di Roberto Paci Dalò
da Shir-Hashirim (Cantico dei Cantici)

con Roberto Latini
voce ebraica Alumā Kedar Mieli
collaborazione disegno luci Gianni Staropoli
produzione Giardini Pensili
in collaborazione con Residenza Magliano Sabina, ORF Kunstradio (Vienna) all'interno del progetto Per antiche vie del Teatro di Roma / CRT Milano / ETI
regia e musica Roberto Paci Dalò

Il mondo intero non vale il giorno in cui il Cantico fu dato a Israele, perché tutte le scritture sono sante, ma Il Cantico dei Cantici è santissimo
- Rabbi Aqibà

Penso a Shir come una prima approssimazione al Cantico. Avvio di un percorso che proseguirā in futuro con allestimenti/sezioni collegati tra di loro. Vedo Shir come un territorio popolata da un esercito fatto di un unico soldato che si prepara al combattimento ripetendo le parole. Dove la sua vestizione rincorre le lettere nei loro infiniti significati. In ebraico baciare (nashàq) comprende il senso di armarsi, di mordere e, con una semplice variante fonetica, di appiccicare il fuoco, incendiare. Il bacio (neshiqàh) č analogo a un'arma (nésheq). E mordere, lacerare è nashàkh.
Una mistica delle lettere in movimento con il pubblico al centro del campo di battaglia circondato da un ambiente acustico in movimento continuo dove tutti i suoni sono basati su elettronica pura e sull'elaborazione della voce ebraica. Fonemi, parole, sillabe sono la fonte unica della materia sonora di Shir. Nel buio iconoclasta fatto di luce nera risuonano parole che diventano a tratti frequenze quasi inaudibili.
Lezioni di tenebre.

Sirene
teatro-musica scritto, diretto e interpretato da David Moss e Roberto Paci Dalò
da Omero
con David Moss, Roberto Paci Dalò, Marcello Sambati
voci in greco Tommaso Campana, Alessandra Ripa
luci e tecniche Nevio Cavina
produzione Giardini Pensili, Comune di Palermo - Palermo di scena

Un lavoro di teatro-musica pensato come work -in-progress. Basato sul Libro XII dell'Odissea ed è in particolare focalizzato sulla figura della Sirena. A Palermo si presenta la prima sezione che verrā successivamente sviluppata tra Italia e Germania. Pensato da David Moss e Roberto Paci Dalò che dal 1992 lavorano insieme su progetti scenici. In scena con gli autori, l'attore e regista Marcello Sambati. La musica è basata sull'iterazione, sulla variazione. Giungendo progressivamente a una melodia, una melodia terribile che nello stesso tempo fa trasparire qualcosa di languido e repulsivo.
Il suono contiene anche frammenti del testo in greco antico campionato e usato in diretta sulla scena. Evocazione di desideri. Non solo la straordinaria vocalità delle sirene ma anche quello che dicono. Dicono qualcosa che ha che fare con l'unità dell'uomo con i desiderio di sopravvivere, con i desideri più nascosti.

Roberto Paci Dalò Klezmer Orchestra
con Roberto Paci Dalò clarinetti e voce, Guglielmo Pagnozzi saxofono e clarinetto, Fabrizio Spera batteria, Luigi Mosso contrabbasso
testi e musiche tradizionali e di Roberto Paci Dalò
produzione Giardini Pensili

Nishmat Hashmal
di e con Roberto Paci Dalò clarinetti e elettronica
video live Denis Roio, Cristiano Chesi
luci e tecniche Nevio Cavina
produzione Giardini Pensili

Sviluppo ulteriore del progetto Klezmer , Nishmat Hashmal č una incursione nel suono urbano dove trip-hop e drum'n'bass si fondono con le sonoritā della tradizione chassidica. Questo progetto espande ulteriormente i confini della tradizione grazie anche all'utilizzo di una regia video in diretta che trasforma il concerto in una sorta di film in diretta fatto di immagini live e frammenti di film yiddish del passato. Nishmat Hashmal č stato lševento conclusivo dell'ultima edizione del TeatroFestival di Parma.
[prima assoluta: Parma, Teatro Due, TeatroFestival, 10 ottobre 1998]

"... Giardini Pensili ha il merito insieme a Carmelo Bene di sperimentare sulle frontiere dell'arte e questa è una cosa molto importante perché è essere musicisti facendo gli attori e viceversa, essere drammaturghi in assenza del melodramma ...Giardini Pensili ha questa forza che agendo fra due arti e anzi fra tre e poi in generale fra le arti, è esperta del vuoto ... le arti si parlano - e questo è molto difficile - a partire dalla loro zona di vuoto ..." (Claudio Meldolesi, maggio 1997)

"... Non si può pensare di riassumere in poche righe la pluriennale attività di Giardini Pensili, gruppo teatrale attivo da tempo con un lavoro di ricerca che sta al confine tra la performing art e lo studio della comunicazione, portando spettacoli ed eventi in Internet e su altri medium e ponendosi al vertice della sperimentazione multimediale in Italia ..." (Fabio Paracchini, CyberShow, Ubulibri 1997)

[ Giardini Pensili Home ]