Roberto Paci Dalo' & Xeno



Experience the new!

Get ready for new adventures in sound!

The newest revolving band for unheard music!

Motto: new music(s) can be danced!

Silvia Benvenuti Violin
Roberto Lucanero Accordion
Roberto Paci Dalò Clarinets, Sampling, Interactive Systems


Made of guys like Roberto Paci Dalò clarinets/voice/interactive computer systems/conduction, Llorenc Barber bells, Isabella Bordoni voice/live electronics, Fatima Miranda voice, David Moss voice/percussion, Stefano Scodanibbio contrabass & other special guests.

xeno is the most recent revolving ensemble dedicated to the presentation of music that doesn't fit in the categories of the music shop at the corner! The music coming from the no man's land between the conservatory and the club.

In xeno the balance between composition and improvisation, the strong visual impact, the use of interactive computer systems, the different background of its members, make this group inusual and particularly exciting in today's music scene. Rock, gospel, eastern european and from middle east, jewish instrumental (klezmer), and from a radical rethinking on the work of people like nancarrow, cage, bartok, stravinskij, messiaen, andriessen. Forming a music which is highly charged both viscerally and intellectually.

      



Conosco Roberto Paci Dalò per i suoi numerosi progetti radiofonici, nati dal connubio con Isabella Bordoni sotto la sigla comune di Giardini Pensili, a cui Audiobox ha spesso cercato di dare risonanza. La complessita' progettuale di questi radioworks riusciva, sempre, da La Natura Ama Nascondersi a La lunga notte dal Combattimento tra Marsia e Apollo (in combutta con Jon Rose) a Lost Memories a sciogliersi nel canto; la linea sonora, incrinata, sospesa, frammentata, trovava, per certe strane forme di attrazione o per una esuberanza magnetica, la via di un lirismo ne' solipsistico ne' fanfarone ma, non saprei definirlo meglio, organico e unitario. Poi un giorno ci viene a trovare portandoci un'altra cosa: Xeno. Un pugno di canzoni, un trio di musicisti, clarinetti, fisarmonica e violino. Ebbene: Xeno suona. Gli strumenti fanno il loro lavoro, non si dicono o si eludono (con procedimenti fin troppo di maniera in tanta musica improvvisata), non balbettano ne' mimano suoni che avrebbero potuto essere. Le linee melodiche si incrociano e si intersecano, talvolta tengono bordone, talvolta scendono piste diverse, poi si rincontrano, virano o si lanciano in improvvisi unisoni; si riconoscono echi di ballate popolari come di certe melodie di Messiaen di Ligeti, chiamano intorno a un fuoco comune o a passeggiate solitarie da ubriaco. Roberto la chiama musica colta ballabile. Non sfugge il fatto che non commette l'errore di dichiararla, al contrario, musica popolare colta, come cercano di fare quelli che portano il canto popolare in museali sale da concerto a pietire una dignità che non a caso (grazie al cielo?) gli e' stata sempre negata; Roberto sa, orgogliosamente, di essere un compositore, puo' finanche vantare un'estrazione colta, ma riesce perfettamente nell'impresa di dare suono, sangue, nervi e pelle, insomma ritmo, a questa musica.

- Pino Saulo
Venezia, giugno 1995.