L'Arte dell'Ascolto

1. Rassegna Internazionale di Radio e
Arte Acustica nello Spazio Elettronico

Rimini 3 - 8 settembre 1991

L'arte dell'ascolto

 LADA91
 


 

L'opera radiofonica contemporanea riuniscee sintetizza diversi stili e tendenze quali: la ricerca musicale d'oggi, l'uso della tecnologia, l'attenzione crescente per i suoni di tutti i giorni, suoni considerati per ciò che sono senza valutazioni di "musicalità" o "non musicalità", l'ecologia acustica ovvero la relazione tra l'uomo e il paesaggio sonoro in cui vive, l'attenzione data alle qualità sonore del testo. L'opera radiofonica, o hoerspiel, è tutto questo. Una forma di arte acustica realizzata specificamente per la radio nella quale un testo di ogni tipo, letterario o poetico, è trasportato in un contesto acustico acquistando così nuovi significati e relazioni. Pensiamo all'importanza del suono in un contesto poetico. Suono che enfatizza il silenzio e l'ascolto attento dell'ambiente attorno a noi.
Negli anni trenta Rudolf Arnheim pubblica un testo nel quale è deliziato per la presenza di poeti in programmi radiofonici. Arnheim sottolinea la purezza del mezzo radiofonico fatto di solo suono che, in assenza di immagine, crea un suo spazio che non satura la percezione.
L'opera radiofonica è il risultato dello sviluppo del primitivo radiodramma. Da pochi rumori d'ambiente si è passati ad un complesso lavoro che non a caso ha portato ad avvicinarsi alla radio compositori ed artisti del suono.
Pensiamo tra gli altri a John Cage che ha composto nel 1979 Roaratorio un grande lavoro basato sulla lettura di Cage del suo "Writings through Finnegans Wake" sovrapposto a suoni di luoghi menzionati da Joyce nel suo libro e a musicisti irlandesi dal vivo.
Il tutto concepito come un'opera radiofonica.
Questi lavori rappresentano una forma d'arte indipendente, diversa da progetti puramente musicali o letterari. Anche la fruizione dell'ascolto cambia creando un'intimità e senso della comunità che caratterizza la radio degli albori. La radio sta conoscendo in questi anni una sorta di rinascimento. La sua flessibilità e autonomia rispetto alle leggi di mercato - pensiamo ai vincoli e alla generalmente scarsa qualità dei programmi televisivi - le ha permesso di crearsi uno spazio di sempre maggior rilievo che ha portato alla realizzazione di un grande numero di composizioni pensate per questo media.
L'allargamento dell'orizzonte acustico della radio sfocia spesso nell'Audio Art termine descrittivo per definire un'area artistica nella quale la musica, pur conservando una posizione particolare, tende a dissolversi e ad integrarsi in altri media quali: le arti visive, il video, il teatro, la performance, il film.
Entrando nello specifico del programma diciamo subito che ci è sembrato doveroso dedicare una sezione di questo primo progetto alle produzioni RAI grazie alla presenza dello spazio multicodice Audiobox, programma quotidiano che unisce alla presentazione di opere radiofoniche di ampio respiro una intensa attività di produzione. A queste si aggiunge un'informazione attenta per gli eventi culturali ed artistici in Italia e all'estero. Informazione che spesso porta a conoscenza del grande pubblico microstorie "locali" di estremo interesse.
Ospiti europei di quest'anno sono la RNE (Spagna), la ORF (Austri), la SFB e SWF (Germania). La coproduzione tedesca è un'importante testimonianza "datata" - è stata realizzata nel 1988 - del clima culturale in Germania prima di un'unificazione che pare sempre più legata a ragioni economiche piuttosto che storiche o umanitarie.
L'Audioritratto è dedicato al compositore/esecutore Jon Rose (Berlino/Amsterdam) che negli ultimi anni ha costantemente utilizzato il mezzo radiofonico per la creazione di composizioni importanti dal punto di vista musicale e teorico. A rimini verranno presentati anche i suoi lavori musicologici su Beethoven e Paganini e l'omaggio in video al Dr. Johannes Rosenberg compositore emusicologo australiano considerato una figura centrale della ricerca sonora internazionale. Molte sue partiture sono state studiate e prese ad esempio da compositori della sua generazione. Rosenberg ha contribuito in maniera cospicua allo sviluppo della tecnica strumentale del violino realizzando composizioni che, seppure inizialmente criticate per l'estrema complessità, hanno ricevuto sempre maggiore approvazione da parte della critica internazionale e del pubblico.
Per L'Arte dellAscolto si sono volute presentare le opere nello spazio particolare della cineteca di Rimini. Luogo di grande fascino che unisce la presenza del passato sotto forma di mosaici romani alle pareti, a quella della tecnologia digitale.
Il progetto denso e articolato consentirà all'ascoltatore - sorta di esploratore del mondo sonoro - di crearsi un proprio itinerario della percezione senza confini. Il miglior augurio non può che venire da John Cage: "Happy New Ear!"

OPERE PRESENTI IN AUDIOTECA
Produzioni Rai Radiouno/AUDIOBOX

Giancarlo Cardini
Fare i baffi a un solfeggio
19'55" - 1980

Giancarlo Schiaffini
I sette corvi
28'20" - 1987

Bbfc Hatt Auberson
1991: Andante patriottico ma non fanatico
due puntate di 30' ciascuna - 1990

Thierry Salmon / Giovanna Marini

Le troiane
31'17" - 1989

Sabina Sacchi / EugenioColombo
Andante con nichel
28'30" - 1987

Claudio Ambrosini / ClaudioCappelletto

I sogni son soltanto schiuma
28'50" - 1989

Roberto Laneri
Bach fa visita a Baxtehude e incontra Buddha sulla sua strada
28'30" - 1984

Enrico Frattaroli
Fluidofiume
30'17" - 1990

Alvin Curran
For Julian
9'30" - 1986

Charlie Morrow
Inno alla grande spirale
1 ora

coproduzione RAI Radiouno-Audiobox/Westdeutscher Rundfunk Studio Akunstiche Kunst, 1990

Pierre Albert Castanet
Tuf
RAI Radiouno-Audiobox/Università di Rouen, 1990

Nicola Cisternino

Gargan Suite
20' - 1990

I giardini del pensiero
12'
RAI Radiouno-Audiobox/CIMAC, 1990

Paolo Fresu
Risultanze
30' (estratto)
RAI Radiouno-Audiobox/CIMAC, 1990

PRODUZIONI EUROPEE

MathiasFuchs/Sylvia Eckermann
Entrée/Sortie
37'40"
ORF Kunstradio, Austria, 1991

Concha Jerez/Vicenç Altaio

Santa Inocencia
27'
RNE Radio-2/Ars Sonora, Spagna, 1991

Ronald Steckel

Der Neue Berliner Totentanz
50'
SFB/SWF, Germania Ovest, 1988

AUDIORITRATTO: JON ROSE

Paganini's last Testimony
56'58"
ABC, Australia, 1988

Die Beethoven Konversationen

43'08"
Steirische Kulturinitiative, Austria, 1990
(Internationaler Beethoven Preis 1990)

Instrumentum Diabolicum

22'54"
Steirische Kulturinitiative, Austria, 1990

Play it again, doc
25'
ABC, Australia, 1990

Das Rosemberg museum
video

Regìa:

Jon Rose
Co-regìa:
Konstanze Binder
Animazioni:
Simon Biggs
Montaggio:
Angelika Becker 1991

 

 

a cura di
Roberto Paci Dalò
(Associazione Amici della Musica Rimini)

in collaborazione con RAI Radiouno/Audiobox

si ringrazia
Heidi Grundmann (ORF), José Iges (RNE), Holger Rink (SFB), Pinotto Fava e Sabina Sacchi (RAI), Jon Rose, Heidi Pulfer, Adolfo Mancini


home | lada91 | lada92 | lada93 | lada95 | lada96 | lada97 | lada98