Nato
a Mostar (Bosnia-Erzegovina) da madre croata e padre russo, Predrag
Matvejevic’ è stato docente di Letteratura Francese
all’Università di Zagabria e di Letterature comparate
alla Sorbona di Parigi (Nouvelle Sorbonne-Paris III). È
emigrato all’inizio della guerra nella ex-Jugoslavia scegliendo
una posizione “tra asilo ed esilio”: ha vissuto dal
1991 al 1994 in Francia, dal 1994 lavora in Italia. Attualmente
è professore ordinario di Slavistica all’Università
la Sapienza di Roma, nominato “per chiara fama”.
Tra i suoi libri, tradotti in varie lingue, i più noti
in Italia sono: Epistolario dell’altra Europa (Garzanti
1992), in difesa dei diritti dell’uomo e, in particolare,
degli intellettuali dissidenti di numerosi paesi dell’Est
perseguitati dal potere (Sacharov, Havel, Kundera, Mandelstam,
Gotovac, Soldjenicyn, Brodskij, Sinjavskij, ecc.). Per queste
“lettere aperte”, scritte in nome di “un socialismo
dal volto umano”, in maniera di un Herzen o di un Gogol
del ventesimo secolo, fu attaccato dalle istituzioni ufficiali
e proclamato lui stesso “dissidente”.
Breviario Mediterraneo (prima edizione italiana 1988, ripubblicato
in 5 edizioni da Garzanti di cui l’ultima, del 2004, è
rivista ed ampliata), il libro ricostruisce in modo narrativo
la storia “geopoletica” del Mediterraneo e dei paesi
che vi si affacciano: considerato dalla critica come un “saggio
poetico”, un “poema in prosa”, un “diario
di bordo” o un “romanzo sui luoghi”, “un
libro geniale, fulminante, inatteso” secondo Claudio Magris,
una “gaia scienza” secondo lo stesso autore, questa
opera è tradotta in una ventina di lingue.
Sono tradotti in italiano anche altri libri di Matvejevic’:
Sarajevo (Motta, Milano 1995)
Ex Jugoslavia. Diario di una guerra (Magma, Napoli 1995), con
il prologo di Czeslaw Milosz e l’epilogo di Josif Brodskij,
premi Nobel.
Golfo di Venezia, (Consorzio Venezia Nuova)
Mondo Ex - “Confessioni” (Garzanti,1996)
Tra asilo ed esilio (Meltemi, Roma 1998, prefazione di Riccardo
Picchio)
Il Mediterraneo e l’Europa – lezioni al College de
France (Garzanti, 1998);
I signori della guerra (Garzanti, 1999)
Isolario mediterraneo (Motta, Milano 2OOO)
Sul Danubio (edizione bibliofila: “Le impronte degli uccelli”,
Roma 200l)
Compendio d’irriverenza (Casagrande, Lugano 2001, prefazione
di Rossana Rossanda)
Lo specchio del Mare mediterraneo (saggio cartografico, Congedo,
Lecce 2002).
L’Altra Venezia (Garzanti – Prefazione di Raffaele
La Capria)
Un’europa maledetta. Sulle persecuzioni degli intellettuali
dell’Est (Baldini Castoldi Dalai, Milano 2005).
In Italia, dove vive dal 1994, Matvejevic’ ha ricevuto il
Premio Malaparte (Capri), il Premio Silone (Pescina), il Premio
“Boccaccio” (Certaldo), il Premio “Obiettivo
Europa” (Milano), il Premio “Marinità”
(Roma), il Premio “Fregene”, il Premio Feronia (Roma),
il Premio “STREGA” europeo 2003, Premio “Tomizza”
(Trieste), Premio “Cultura del mare”(San Felice Circeo
2004), Premio letterario di Salsomaggiore, Premio “Libro
del mare” (Sanremo ), Premio “Umberto Saba”
(Trieste). Tra i vari altri riconoscimenti internazionali (come
il “Prix du meilleur livre étranger”, 1993
a Parigi e “Premio Europeo” a Ginevra, 1992); il governo
francese gli ha consegnato la Légion d’honneur. Il
Presidente della Repubblica italiana gli ha concesso la cittadinanza
per”la sua opera, accolta con grande favore nei più
diversi paesi, che rappresenta il tramite fondamentale tra le
tradizioni culturali dell’area balcanica con la civiltà
europea”. Le Universita’ di Trieste e di Genova gli
hanno conferito le Lauree honoris causa.
Predrag Matvejevic’ è presidente del Comitato Internazionale
della Fondazione Laboratorio Mediterraneo di Napoli, vice presidente
dell’Associazione mondiale degli scrittori P.E.N. Club e
membro fondatore dell’Associazione Sarajevo a Parigi e a
Roma, consulente per il Mediterraneo nel Gruppo dei Saggi della
Commissione europea e membro del World Political Forum di Michail
Gorbaciov.
Webisite ufficiale: www.matvejevic.org
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