Con Silvia Benvenuti e Isabella Bordoni
Testo Isabella Bordoni
Immagine video Tullio Brunone
Disegni Oreste Zevola
Regia e musica Roberto Paci Dalò
Produzione Giardini Pensili 1996
Dedicato a Demetrio Stratos ...............................
Riccione TTVV, 25 maggio 1996 <-------
What interests me are the relations between the arts, science and philosophy.
There is no order of priority
among these disciplines. Each of those is creative. The true object of science
is to create functions, the true
object of art is to create sensory aggregates and the true object of philosophy
is to create concepts.
Gilles Deleuze
METRODORA è un pezzo di teatro che utilizza le tecnologie digitali e della trasmissione
per espandere la percezione di elementi di base semplici e quotidiani, naturale sviluppo del
lavoro realizzato durante il festival di Santarcangelo nel 1995 (teatro dell'ascolto) e del
laboratorio Metrodora in collaborazione con l'universit di Bologna DAMS, la Soffitta.
Un omaggio a Demetrio Stratos uno degli artisti pi significativi di questi ultimi anni, anche
per avere saputo coniugare la ricerca 'colta' con la cultura pop. Di Demetrio viene 'usata' la
voce campionata che permette di averlo solista in un'opera completamente nuova.
METRODORA un progetto ipertestuale (testo, immagine, suono) che accade nello spazio fisico
della performance e contemporaneamente sulle reti telematiche. (*)
E' una favola - IL MAGO DI OZ - presa come riferimento ma in modo tale da poterne stravolgere i
nessi, una favola che - come tutte le favole - presuppone un viaggio, un attraversamento, degli
incontri, dei riti di iniziazione visti alla luce di un solido pragmatismo americano. Il mago di
Oz un po' l'incontro tra la tradizione fabulistica europea e la 'nuova frontiera': da un punto
di vista drammaturgico proprio l'idea del viaggio costituisce il corpo dell'intero lavoro.
Un viaggio anche attraverso il mondo dei disegni di Oreste Zevola, - il mago ? - di simbologia
fortissima nella sua rappresentazione del corpo patologico ed estatico.
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CAMPIONAMENTO COME MACCHINA DEL TEMPO
suoni raccolti on-line
suoni raccolti attraverso frequenze radio
Immagini di dati, lettere, carta, fotografie.
Ingrandimenti dell'immagine digitale oltre la sua leggibilità in un gioco
tra cinema e video nella proiezione.
Montaggi in digitale di film in super8
Immagini subliminali. Intermittenza.
DOROTHY
Proiettata in una dimensione di evasione, ella anela alla norma e al tedio del suo ristare a
casa.
Dorothy bambina provvisoriamente intera, di provvisoria interezza propria del suo essere bambina,
incontra adulti parziali che cercano le proprie parti mancanti.
Non-umani, corpo cyber l'omino di latta che desidera un cuore, uomo di paglia lo spaventapasseri
che desidera un cervello, leone s ma senza coraggio l'altro personaggio protagonista, adulti
posticci nel loro non possedere le caratteristiche riconoscibili ne' strettamente umane ne'
strettamente animali, essi sono invece - tuttavia - abilitati a gestire, inconsapevolmente, i
sentimenti e la logica.
Ma, adulti, essi sono nell'infanzia, perchè è il mondo dell'infanzia che attraversano
pur non appartenendovi. La camera, la casa, la citt, la lingua, il luogo primo e inalienabile e
pur sempre dilatato, nel quale disponiamo la nostra appartenenza.
INTERFACCE .......................>
Attraverso interfacce digitali è possibile convertire ogni tipo di informazione in qualsiasi formato
Dalle immagini trovate anche attraverso processi casuali e possibile ri-comporre suoni e costruire frasi.
Questo è un punto cruciale perché mostra un aspetto fondamentale dei data digitali: la loro convertibilità.
Ciò significa che ogni cosa può diventare qualcos'altro. Essenziale è l'interfaccia, il software, il codice di scambio. Così come il 'SensorLab' sviluppato in collaborazione con la Fondazione STEIM di Amsterdam
Le funzioni del SensoLab sono sintetizzate nell'espressione 'Real World to Midi Interface'. La possibilità quindi di convertire ogni tipo di segnale dal mondo 'reale' in MIDI, ciò significa l'utilizzo di fonti come luce, movimento, pressione etc.come partitura vivente che controlla in tempo reale impianti audio e video.
Un computer pad permette un ulteriore controllo di parametri dello spettacolo intervenendo contemporaneamente sull'immagine digitale e sul suono.
QUI STAR STESA COLTA DA STRAN TEPORE
per divenire innocente si deve dunque ripetere, ripetere fino allo stoltezza, e se aprendo questo gingillo di mano ora, ora che so mostrassi ai tuoi occhini verginali la muffetta che ricopre le righe, rivoli rivolti in pianto dirai, non è vero, riscattai la pena con la rivalutazione del dolore. Tu dici? E tu dici? Dico la vedrai e sarà a rischio dell'innocenza.
(*) http://www.iper.net/giardini
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© 1996 by Isabella Bordoni, Tullio Brunone, Roberto Paci Dalò / Giardini Pensili
[Metrodora Indice]