La compagnia Giardini Pensili è stata creata nel 1985 da Isabella Bordoni e Roberto Paci Dalò. Fin dagli esordi il suo lavoro è stato guardato con attenzione da critica e pubblico e presentato con successo dapprima in Italia, poi specialmente in Austria e Germania.
Il lavoro della compagnia occupa una posizione particolare nel panorama teatrale internazionale non essendo situato in un genere o movimento definito. Ha sviluppato infatti un linguaggio autenticamente teatrale grazie alla sua pratica nel suono e nell'immagine in relazione con il lavoro sull'attore, sulla lingua. L'utilizzo di nuove tecnologie in combinazione con uno studio sul teatro classico e tragico rende le sue produzioni particolarmente innovative in questa relazione tra classicità e modernità.
Fondamentale nel corso del tempo è stato lo studio sullo spazio e sulle relazioni architettoniche del suo teatro.
Tra i luoghi di presentazione degli spettacoli si ricordano: de Singel Antwerp, Palais des Beaux Arts Bruxelles, SpielArt Munich, Mercadante Napoli, Hebbel-Theater Berlin, Fundaciò Joan Mirņò Barcelona, Haus der Kulturen der Welt Berlin, Inventionen Berlin, Ars Electronica Festival Linz ...

Tra le opere: Sentieri Segreti (Reggio Emilia 1985), Niemandsland (Innsbruck 1992), Realtime (Austria 1993, Preis Ars Electronica 1994), La lunga notte radio concert (1993, premio EBU European Broadcasting Union), Lost Memories (official selection Prix Futura 1994), Napoli (Nantes 1994, official selection Prix Italia), L'uomo meccanico (Phonurgia Nova, Arles 1995), Many Many Voices (Haus der Kulturen der Welt, Berlin 1995). La sua opera Auroras è stata prodotta a Berlino dallo Hebbel-Theater e Inventionen '94.
Diverse produzioni hanno ricevuto riconoscimenti internazionali incluse residenze a San Francisco (Djerassi Foundation) e Berlino (DAAD).

Collaborazioni con diversi artisti di varie discipline ha permesso la creazione di un network di persone determinanti nello sviluppo delle sue opere. Tra gli altri si possono citare: David Moss, Hans Peter Kuhn, Tom Demeyer, Norbert Math, Guido Guidi, Salvo Cuccia, Tullio Brunone, Patrizio Esposito, Kronos Quartet, Gerfried Stocker, Horst Hörtner, Gabriele Frasca.

Parallelamente ai lavori teatrali la compagnia ha realizzato numerosi progetti radiofonici ­ prodotti da radio europee ­ che lavorano radicalmente su una espansione delle possibilità della radio e dei suoi linguaggi.
I drammaturgici degli spettacoli sono spesso riorganizzati in installazioni interattive su grande scala e ricreati su Internet.