14-19 luglio 1998, Villa Nappi, Polverigi
Stasimi
[ I numeri tra parentesi quadre si riferiscono ai versi del testo originale delle Baccanti di Euripide ]
Crolla il palazzo e rimane solo la scritta. Palazzo come mantice: respira.
Il testo, le parole, escono dalla testa. scoppiano quasi. Non hanno più spazio.
Punti mancanti del volto.
Al centro il testo originale dal quale si diramano i commenti.
Le parole si solidificano. Acquistano materiali e consistenze diverse. Si generano, crescono. Sotto la pelle, spingono per uscire.
un gruppo. seduti su due panchine messe ad angolo si parlano nelle orecchie.