Con gli strumenti vengono usate le voci sia dal vivo che campionate. La voce principale è quella di Isabella Bordoni autrice anche del testo. Il flusso del testo (in italiano) fa un po' da filo conduttore all'intera notte. Una narrazione senza narrazione fatta di immagini, visioni alterate e oniriche.
Campionata è una parte del testo originale di Euripide. Dai cori delle Baccanti sono infatti estrapolati alcuni frammenti in greco antico che vengono utilizzati come veri e propri mantra. Motivi ripetuti continuamente durante il pezzo che insieme al testo italiano fanno da filo conduttore acustico.
È così che TRANCE BAKXAI può essere visto oltre che come dispositivo per la danza, anche come un omaggio alla poesia viva, alla beat generation, alla narrazione.