La poetica di Enrico Frattaroli (1951), autore e regista teatrale, è fondata sull'ascolto e sulla musica della lingua elevata da strumento del dire a personaggio totale della scena teatrale. L'ascolto è filo conduttore di tutti i suoi lavori: a livello tematico, espressivo, tecnico. Tra le sue opere citiamo fluidofiume (1989) e fluidofiumericorsi (1998) da Ulisse e Anna Livia Plurabella di James Joyce, Opera (1991) integralmente composto sul testo in greco antico dell'Oidipous Tyrannos di Sofocle, Amor di lontano dal poema di Jacqueline Risset e dai versi in antico provenzale dei trovatori, Il tamburo di fuoco dal dramma africano di F.T. Marinetti, in lingua italiana, ceca e francese. Le sue opere sono state rappresentate nell'ambito di rassegne e festival internazionali a Parigi, Lione, Praga, Dublino, Sydney, Melbourne, New York e Il Cairo, incise per i canali radiofonici della Rai e della Radio Svizzera, selezionate dall'EBU per la radiodiffusione europea, presentate in ambiti espositivi internazionali di arte acustica.