RPDKO La nascita del gruppo corona una ricerca avviata dal fondatore dalla fine degli anni settanta all'interno della musica e della cultura ebraiche. Ricerca che lo ha portato a viaggiare in Italia attraverso le sinagoghe e le comunità superstiti, poi in Europa, Stati Uniti ed Israele: da Gerusalemme risalendo a nord fino a Z'fat, in Galilea. La gioia e le sue importanti manifestazioni artistiche
- musica e danza - hanno costituito parte dei valori basilari dello Chassidismo
fin dall'inizio del movimento nella seconda metà del XVIII secolo. I
chassidim riconoscono il diritto alla gioia e la sua importanza nella
liberazione degli elementi spirituali dell'uomo. Questa liberazione guida
al raggiungimento della pura gioia spirituale la quale, a sua volta, porta
al derequt: la comunione con il Creatore. La melodia chassidica - il niggun
- è considerata l'espressione più profonda di un sentimento che non
può essere messo in parole, persino le parole sacre della preghiera.
Il niggun aiuta poi lo zaddik, la guida spirituale chassidica, a scoprire I componenti di RPDKO collaborano abitualmente con musicisti quali: David Moss, Olga Neuwirth, Philip Jeck, Han Bennink, Jon Rose, Tenores di Bitti, Luigi Lai, Llorenç Barber, Nicola Conte, Giancarlo Schiaffini, Fred Frith, Stefano Scodanibbio, Aidoru, United Berlin - solo per citarne alcuni - in un territorio di frontiera che attraversa la musica rock, il jazz, la musica colta d'avanguardia, l'improvvisazione e - ovviamente - la musica tradizionale, specialmente proveniente dall'area dell'Europa Orientale e del Medio Oriente. Si può collocare RPDKO a fianco della 'Radical New Jewish Culture' che
vede riuniti musicisti come John Zorn, Marc Ribot, Klezmatics, Anthony
Coleman. RPDKO come risposta europea ad un movimento tipicamente newyorkese.
Con Joel Rubin, Roberto Paci Dalò ha anche fondato a Berlino |
"I enjoyed your music very much and wish you great success in your future projects. With best regards and much respect".
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