Regista, media
architect, compositore e performer,.
Nel 1993-1995 risiede a Berlino quale
vincitore del Premio Berliner Künstlerprogramm des DAAD.
Pioniere nell'utilizzo
dell'Internet e dell'integrazione tra tecnologie analogiche e digitali, ha realizzato
e presentato proprie opere commissionate da enti radiotelevisivi, musei, festival
musicali e teatrali- in particolare tra Italia, Austria e Germania, con lunghe
residenze a Berlino e negli USA.
Ha fondato nel 1985 Giardini Pensili,
ensemble basato sulla collaborazione tra artisti, tecnici, teorici. Al centro
del lavoro l'investigazione sul linguaggio, sui sistemi della comunicazione applicati
ai processi artistici, sulle nuove tecnologie, sulla relazione tra memoria e modernità.
Per descrivere il suo lavoro ha coniato le espressioni: drammaturgia dei media
e teatro dell'ascolto.
Sviluppa interfacce e hardware/software
come artist-in-residence dal 1993 a Amsterdam (STEIM Foundation) e dal 1996 a
Linz (FutureLab Ars Electronica). Aree di lavoro: radiofonia, reti telematiche,
psicoacustica, robotica, cibernetica, interazione uomo-macchina, elaborazione
in tempo reale di immagine e suono, analisi della città.
Dalla metà degli
anni ottanta ha iniziato a comporre e dirigere opere radiofoniche quali Niemandsland,
Quattro canti sulla circolarità del tempo, Many Many Voices, Lost Memories. Diverse
di queste produzioni sono state presentate dal vivo in teatri e spazi pubblici.
Tra i produttori: SFB Sender Freies Berlin, RAI, ORF Vienna, YLE Helsinki, RNE
Radio Nacional de España. Diverse opere sono rientrate nelle selezioni ufficiali
Prix Italia e Prix Futura.
Progetti nei quali le tecnologie contribuiscono
alla creazione di veri e propri spazi d'intervento artistico e sociale nell'ambito
dei media e dei sistemi della comunicazione. In molte di queste opere sono usati
materiali raccolti attraverso 'derive' in luoghi - e non-luoghi - della quotidianità.
La città, i luoghi di transito, le periferie, le aree industriali, forniscono
di volta in volta i materiali di lavoro, e talvolta sono i luoghi di presentazione
dei suoi progetti basati su una progettazione architettonica legata in particolare
al suono e alla luce visti come strumenti per operare modificazioni - radicali
e temporanee allo stesso tempo - dello spazio urbano e della sua percezione. La
città vista come infinito strumento di azione e luogo delle relazioni. Lo spazio
pubblico come luogo di azione per l'elaborazione di strategie artistiche che giocano
con le identità dei singoli luoghi. Dove lo spazio diventa luogo di investigazione
in cui suono e luce sono usati parallelamente e drammaturgicamente. Come in Napoli
(1993) una installazione suono e luce, creata per il festival "Les Allumées" di
Nantes, basata su materiali acustici provenienti dalla città e in particolare
dalla sua periferia. Oz un'installazione acustica creata a partire da suoni di
Venezia presentata nel 1996 a Berlino all'interno del festival Sonambiente (Klangkunst
CD e catalogo 1996). In progetti come Cospirazioni (insieme a Patrizio Esposito)
è impegnato da tempo nella raccolta di voci e sguardi di persone incontrate, visitate
nei luoghi - solitamente piccoli centri - in cui abitano.
Con il gruppo di
architetti Stalker, sta compiendo una ricerca sulla città di Roma e più in generale
sul rapporto tra suono e territorio.
Del 1997 è Architettura della separazione,
una installazione interattiva suono- video su grande scala dedicata all'analisi
della città di Linz attraverso suoni, immagini digitali, documenti storici (Ars
Electronica Festival). http://atlas.aec.at è
un sito permanente creato nel 1997 e ospitato quale progetto del FutureLab nel
server di Ars Electronica (Linz). ATLAS è dedicato all'esplorazione acustica e
visiva dello spazio urbano per l'elaborazione di strategie di intervento tra Internet
e mondo reale.
Dal 1990 curatore e coordinatore di progetti internazionali
basati sull'utilizzo dei sistemi della telecomunicazione e Internet quali luoghi
di lavoro (cfr. la direzione artistica del network mediterraneo del progetto Horizontal
Radio, Ars Electronica, Linz; il coordinamento di Rivers & Bridges).
Ha
creato nel 1991 a Rimini LADA L'Arte dell'Ascolto, il festival internazionale
di Radio e Internet. All'interno del festival sono stati realizzati progetti basati
sulle possibilità del network alcuni dei quali sono divenuti un riferimento tecnico
e artistico per successivi progetti internazionali.
Nel 1987 Premio Narni
Opera Pirma per Corrispondenze Naturali.
Nel 1989 artist-in-residence presso
la Djerassi Foundation (San Francisco, CA). Nel 1994 ha creato il sito di ricerca
http://giardini.sm interfacciato con i più innovativi
centri artistici e scientifici nell'ambito del rapporto tra arte e rete. All'interno
del sito ha creato nel 1995 RADIO LADA Web Art Radio, divenuta rapidamente un
cult del cyberspace.
Dal 1997 docente presso il corso di laurea in Scienze
della comunicazione dell'Università di Siena dove insegna Drammaturgia dei media.
Dal 1999 creatore e curatore di ITACA: il palcoscenico elettronico
del Teatro di Roma e direttore del settore 'Internet & Nuove Tecnologie' da lui
ideato.
Dal 2000 collaboratore di SPM (Sviluppo Nuovi Prodotti Multimediali),
struttura di RadioRai per la quale ha ideato parte del programma radio + Internet
del 52 Prix Italia (Bologna-Rimini).
Ha presentato dal 1985 nei principali
festival internazionali opere sceniche e multimediali quali: Sentieri Segreti
(Reggio Emilia 1985), Niemandsland (Innsbruck 1992), La natura ama nascondersi
(Museum Moderner Kunst Vienna/Tiroler Landesmuseum Innsbruck 1992), Nodas (Opera
di Stato di Vienna 1993, eseguito dal Kronos Quartet), Realtime (Austria 1993,
Premio Ars Electronica per Arte Interattiva 1994), La lunga notte (1993, premio
EBU/UER), Lost Memories (Graz 1994, selezione ufficiale Prix Futura), Napoli (Nantes
1994, selezione ufficiale Prix Italia), Many Many Voices (Berlino 1995), Auroras
(Berlino 1994), Fundaciò Joan Mirò Barcellona, Kunsthalle Tirol, Libro Blu (Künstlerhaus
Bethanien Berlin), The Wonderful Spring (Musik Triennale Köln), Architettura della
separazione, Atlas Linz (Ars Electronica Linz 1997, 1998), Fuori Luogo opera commissionata
da SFB Sender Freies Berlin per l'apertura del Prix Europa 98 a Berlino, Nishmat
Hashmal Chasidic Sampling Celebration (Teatro Stabile di Parma 1998), Il Cartografo
(Mittelfest Cividale del Friuli 1999); Sirene (2000 Palermo, anteprima, con David
Moss); Shir (Per antiche vie, Montebuono 2000, basato sul Cantico dei cantici).
Ha lavorato su testi di Gabriele Frasca, Isabella Bordoni, Ingeborg Bachmann,
Walter Benjamin, Giorgio Agamben, Marcello Sambati, Euripide, Omero.
Hanno
scritto di lui tra gli altri: John Cage, Robert Ashley, Filiberto Menna, Giuseppe
Bartolucci, Giya Kancheli.
Ha presentato conferenze e workshop in Europa
e negli USA. Tra gli altri: Kunsthochschule für Medien Colonia, BBC Londra, Opera
Totale Venezia, Metamorfosi do Sentir Porto, Accademia Belle Arti Ravenna, Certosa
di Pontignano, Zeitgleich Kunsthalle Tirol, Museum Moderner Kunst Vienna, Ferdinandeum
Innsbruck, Freie Universität Berlino, TU-Berlino.
Tra le collaborazioni:
Stalker, Predrag Matvejevic', Salvo Cuccia, David Moss, Gerfried Stocker, Tullio
Brunone, Kronos Quartet, Horst Hörtner, Gabriele Frasca, Giorgio Agamben, Tenores
di Bitti, Luigi Lai, E Zezi, Stefano Scodanibbio, Jon Rose, Vinko Globokar, Terry
Riley, Giancarlo Cardini, Sainkho Namtchylak, Llorenç Barber, Moni Ovadia, Richard
Dorfmeister, Teresa Macrì... Collabora dal 1991 con la coreografa Caterina Sagna
(Venezia) con la quale ha creato le opere: Lenz, Le Sommeil des Malfaiteurs, Cassandra.
Tra i progetti nel 2000-1: Giardino senza orchestra, Nuovo Paesaggio Italiano
(Espace Electra, Parigi); Ozio (installazione e CD prodotto dal comune di Milano);
presentazione del suo lavoro alla Biennale Architettura; Trance Bakxai (Steirischer
Herbst/Musikprotokoll Graz); progetto a lungo termine sul rapporto tra corpo e
interattività presso l'Université Paris 8; indagine sul paesaggio sonoro di Genova;
workshop su scena e multimedialità a Marsiglia a cura di ETI e ONDA; progetto
a Atene su danza e tecnologie digitali; workshop presso Domus Academy; presentazioni
in Italia e Germania dello spettacolo Sirene.
Roberto
Paci Dalò
tel [39] 0348 2930262
dalo@giardini.sm
http://giardini.sm
http://www.teatrodiroma.net
(settembre
2000)
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