Premessa
Un soundscape (paesaggio sonoro) è un ambiente
acustico o un ambiente creato dal suono.
Soundscape sono spesso combinati con l’esecuzione di musica. Una
‘composizione soundscape’ è una composizione musicale
elettroacustica che crea un ritratto sonoro di un ambiente acustico.
Il
progetto
Università di Bologna - polo di Rimini
Corso di laurea specialistica Sistemi e comunicazione della moda
Giardini Pensili
RIMINISOUNDSCAPE
un workshop di Roberto Paci Dalò
Riminisoundscape è un workshop creato per il Corso di laurea
in Sistemi e comunicazione della moda dell’Università di
Bologna – polo di Rimini. Il workshop è parte del progetto
Riminimapping.
Si tratta di un progetto che parte da un mappatura acustica e visiva
di Rimini e del suo territorio per individuare luoghi, persone, eventi
anche al di fuori dei consueti canali della comunicazione. Luoghi “speciali”
quindi che mostrano come qualunque luogo possa essere un luogo straordinario
nel momento in cui viene visto non solo come spazio ma anche come risorsa
creativa. È così che Rimini, città anomala (ma
non più di tante altre) diventa soggetto, oggetto e risorsa di
questa investigazione a partire dal suono e dal suo rapporto con l’immagine.
La prima fase del workshop è stata pensata con l’obiettivo
di elaborare una mappatura dell’esistente; luoghi, persone e situazioni
sono indagati in modo “tridimensionale”, lavorando su coordinate
spazio-temporali e sovrapponendo in maniera dinamica più indagini
in diversi luoghi e tempi della città. Si è costituito
in questo modo un database a partire da suoni e immagini raccolti.
Successivamente si è passati all’archiviazione di questi
materiali secondo criteri diversi a seconda dei livelli di intervento.
Questo organizzazione dei materiali ha permesso l'avvio di una terza
fase: l’utilizzo creativo di questi materiali, sperimentando diverse
piattaforme, linguaggi e media. Nello specifico sono stati individuati
4 gruppi di lavoro ciascuno dei quali, ha prodotto un video basato sul
concetto di soundscape di Rimini.
I video realizzati sono stati raccolti per creare un’ installazione
suono-video, documentata con un dvd e un booklet. Inoltre i materiali
audio archiviati sono stati selezionati e raccolti in un cd audio e
l’intero lavoro è presente on-line grazie alla creazione
di un sito web.
I materiali sono presentati in occasione del convegno Blurring Landscapes,16-18
giugno 2006.
Si ringrazia Mario Lupano e il gruppo di lavoro del corso di laurea
specialistica, in particolare Luana Labriola, Gabriele Monti, Giampaolo
Proni, Alessandra Vaccari, Silvia Zotti.
www.giardini.sm/riminisoundscape
www.scmoda.lettere.unibo.it
PRESENTAZIONE
DEI VIDEO
Gruppo
1
Il percorso da noi svolto nasce dal Ponte di Tiberio e dei cerchi che
si creano nell'acqua al riflettersi degli archi.
Abbiamo pensato di rappresentare Rimini a partire dal cuore della città,
il centro.Si assiste alla costruzione di una barchetta di carta simbolo
del mare di Rimini, da parte di un bambino che ha poi il desiderio di
farla galleggiare in acqua…nell'acqua del bacino sul quale affaccia
il Ponte di Tiberio.
Gruppo
2
Nella creazione del video abbiamo deciso di applicare strutture narrative
a un tipo di ricerca legata alla raccolta di materiali acustici e visivi
attraverso esplorazioni della città. Un viaggio mentale: il passaggio
da uno stato di smarrimento, causato dall'opprimente stile di vita moderno,
al raggiungimento di un'armonia interiore. Il percorso effettuato da
una di noi inizia in via Castelfidardo (nel centro storico), prosegue
attraverso il mercato coperto e quello in piazza Cavour terminando in
spiaggia con il mare. L'ombrello aperto in una giornata di sole, il
groviglio di suoni e le riprese affannate e caotiche, evocano lo spaesamento
della ragazza, stordita dal ritmo frenetico e dal caos che la circondano,
mentre attraversa la città. La capacità di estraniarsi
e focalizzare’l'attenzione su se stessa, per raggiungere un'oasi
lontana, evocando una serenità simboleggiata dall'assenza
dell'ombrello e da un rallentamento del montaggio.
Svegliarsi la mattina, correre, uscire e soffocare tra i rumori della
città, perdersi nel caos della vita..
..ma là dove c'è pericolo, cresce anche ciò che
salva...Hölderlin
Gruppo
3
Il video è stato montato seguendo il criterio del movimento.
Si percepisce una sorta di contrapposizione sia a livello visuale che
audio. Le immagini che rappresentano gli spazi verdi di Rimini vengono
alternate con immagini rappresentanti il traffico e la vita cittadina;
lo stesso accade per l'audio: il canto degli uccellini si contrappone
ai rumori cittadini di automobili, sirene, camion.
C'è un topos: l'immagine di un uomo che cammina a identificare
il movimento e appunto il percorso fatto nella città di Rimini;
solo verso la fine viene svelata l'identità dell'uomo.
Il video si chiude con una rappresentazione simbolica del percorso seguito,
una mano che segna con un pennarello rosso sulla mappa di Rimini le
strade in cui sono state fatte le riprese.
Si raccontano quindi in circa tre minuti i suoni che si possono ascoltare
nella cittadina, suoni e rumori che si sentono ogni giorno ma che ormai
non si ascoltano più, suoni che continuano indipendentemente
da ciò che facciamo, suoni di Rimini.
Gruppo
4
Il nostro lavoro nasce dalla volontà di mettere in scena le due
“anime” di Rimini: il centro storico e marina centro. Per
questo abbiamo voluto narrare due percorsi che, da differenti punti
di partenza e seguendo direzioni diverse, hanno lo stesso punto d'arrivo:
la stazione.
La stazione, che per ogni città rappresenta la metafora del viaggio,
di addii e di ricongiungimenti, per la città di Rimini incarna
in particolare questi due valori, ponendosi allo stesso tempo come punto
di separazione e come luogo di fusione.
Separazione, perché si pone lungo la ferrovia, la lunga “"ferita”"che
spacca in due la città, dando luogo a due mondi distinti, con
i loro ritmi, colori e suoni completamente differenti. Ricongiungimento,
perché al suo interno si fondono indistintamente i flussi dei
turisti della Rimini balneare e quelli dei pendolari.
Percorso 1:
Porta Montanara, Via Garibaldi, Piazza Tre Martiri, Via Dante, Stazione.
Percorso 2:
Bagno delle Rose, Parco Fellini, Viale Principe Amedeo, Sottopassaggio
del Grattacielo,
Piazzale Cesare Battisti, Stazione.