Dalla ricerca sul fenomeno della trance si può notare come esistano fenomeni collettivi vissuti in forme ritualmente precise, come per esempio per il candomblé e la macumba umbanda in Sud America o per il voodoo haitiano. Nel Marocco esiste la Confraternita Gnaua che organizza fenomeni di trance notturni in cui si suona e si balla. In tutti questi fenomeni può essere previsto l'uso di droghe. La distinzione, in particolare tra le forme di trance, é fra la trance sciamanica e la trance di possessione. Nella prima l'individuo esce da sé e, mantenendo una certa consapevolezza di identità, fa un viaggio sciamanico; nel secondo caso l'individuo viene utilizzato come il "cavallo" per acquisire una seconda identià (che può essere di un dio o di altro). Nei rave party, ma anche nei frequentatori delle discoteche di tendenza, si potrebbe ritrovare una forma di trance non ritualizzata, denominata trance metropolitana.

Carlo Infante vive e lavora a Torino,è giornalista, critico teatrale, psicocibernauta, nonché promotore e consulente di vari festival e iniziative riguardanti le diverse interazioni fra arti, spettacolarità e comunicazione elettronica.

Georges Lapassade, docente di filosofia, dottore in letteratura, professore di etnografia presso l'Università di Parigi VII e VIII.
È stato uno dei primi ad interessarsi dello sviluppo del rap in Francia e in Italia organizzando, nel 1990, un importante conferenza al Centre Pompidou di Parigi.
Tra i libri da lui scritti: Il mito dell'adulto. Saggio sull'incompiutezza dell'uomo (Guaraldi,1971); Saggio sulla Transe ( Feltrinelli,1980); Stati modificati e transe (Sensibili alle foglie 1993); Dallo sciamano al raver. saggio sulla transe (Urrà, 1997).

Leonardo Montecchi vive e lavora a Rimini, dove esercita la professione di medico. E' tra i promotori del progetto della scuola di prevenzione J. Blenger.

Roberto Paci Dalò, compositore e regista, è fondatore assieme a Isabella Bordoni del gruppo teatrale Giardini Pensili di Rimini.

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