Edizioni
Cronopio
MILLESUONI.
DELEUZE, GUATTARI E LA
MUSICA ELETTRONICA
a cura di Roberto Paci Dalò e Emanuele
Quinz
contributi di
Christoph Cox, Philippe Franck, Guy-Marc Hinant,
Paul
D. Miller aka DJ Spooky, Timothy S. Murphy,
Roberto Paci Dalò, Emanuele Quinz, Achim Szepanski
Questo volume offre per la prima volta al pubblico italiano la storia
dell'incontro tra la filosofia di Deleuze e Guattari e la musica elettronica.
Una storia che comincia, forse, quando Deleuze partecipa nel 1972 alla
registrazione del disco Electronique Guerrilla del gruppo rock
sperimentale Heldon, prestando la sua voce a un frammento di Umano,
troppo umano di Nietzsche.
Per ripercorrere questa storia, complessa e ricca, Emanuele Quinz esplora
alcuni concetti-chiave a partire dai quali Deleuze e Guattari hanno elaborato
la loro riflessione sulla musica. Seguono una serie di analisi (Murphy,
Cox, Franck), derivate da àmbiti geografici e teorici diversi,
che disegnano la storia dell'impatto del pensiero dei due filosofi sulla
musica elettronica sperimentale. I testi di Hinant, Szepanski e l'intervista
a Paul D. Miller, alias DJ Spooky, introducono le testimonianze di chi
ha integrato il pensiero di Deleuze e Guattari nella pratica della produzione
musicale. Chiude il volume un contributo di sole immagini di Roberto Paci
Dalò.
150 pagine, 10 tavole b/n, 13x20 cm, 14,50 euro
ISBN 88-89446-13-7
(Virus)
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