THEATRVM
Tre note sul teatro
Rimini
Primo incontro, sabato 22 marzo 'Note sul gesto'
Secondo incontro, sabato 12 aprile 'Note sul mito'
Terzo incontro, sabato 10 maggio 'Note sulle Baccanti'
La compagnia Giardini Pensili avvia in collaborazione con l'associazione
Wadada, un primo ciclo di tre incontri sulla drammaturgia contemporanea:
gli incontri si relazionano a testi di Giorgio Agamben con cui la compagnia
sta da tempo elaborando riflessioni sul gesto, sul concetto di comunità,
sul linguaggio come luogo politico per eccellenza.
Agli incontri intervengono artisti e teorici.
Il primo incontro Note sul gesto si svolgerà sabato 22 marzo 1997
(dalle 10.30 alle 19.00) presso Wadada a Rimini in via Bertola 52 (centro
storico). L'ingresso e' libero. Per informazioni: 0541 759316 781464 /
0338 8456337 / e-mail isabella@giardini.sm
Partecipano: Fabrizio Crisafulli (Roma) regista e scenografo della
compagnia Il pudore bene in vista; Federica Maestri (Parma), regista e
drammaturga della compagnia Lenz Rifrazioni; Roberto Paci Dalo' (Rimini)
regista della compagnia Giardini Pensili; Marcello Sambati (Roma) autore e
regista della compagnia Dark Camera; Carla Petrachi e Fabio Tolledi (Lecce)
drammaturghi e regista della compagnia Astragali.
L'incontro è concepito come una diretta radiofonica senza messa
in onda. Fatto quindi di interventi, letture, brani musicali. Il tutto senza
soluzione di continuità.
Il ciclo Theatrvm si pone come contributo ad una riflessione sul teatro. E'
stato scelto come luogo ideale di partenza un riferimento iconografico e
concettuale emblematico: il Teatro Galli di Rimini, distrutto durante la
seconda guerra mondiale e mai più ricostruito. I palchi sventrati sono un'immagine quantomeno
esplicita, a significare un mondo che non rimuova la propria memoria.
Segnale quanto mai forte oggi, dove nella prospettiva di citta'
multietniche esplodono invece vecchie e nuove intolleranze, nuovi focolai
di tensione e guerra.
Forse perché da sempre intendiamo il teatro come un campo di forze,
riteniamo che il suo compito non sia estraneo a quello di formare menti e
culture avanzate, nel rispetto delle differenze, nel vivere collettivo,
nella consapevolezza del passato come traccia del presente.
Riteniamo infatti che il senso del fare sia nell'accogliere le alterazioni
del presente quando questo presente non si esaurisca nell'essere
contemporaneo a se stesso; è un segno forte nell'arte, nella cultura e nel
senso civico, distrarre a volte lo sguardo da sè per guardare e vedere
intorno a sè, collocare ciò il proprio lavoro come parte di un mosaico
in sè raro e vero.
Parteciperanno alle successive giornate tra gli altri:
Cesare Lievi, Silvio Castiglioni, Rosita Copioli, Word, Rita Maffei
Presso la sede degli incontri è attiva una libreria nella quale si
troveranno testi relativi ai temi delle conversazioni.
In collaborazione con il manifesto
Federica Maestri
Carla Petrachi
Marcello Sambati
Roberto Paci Dalò
Fabio Tolledi
Fabrizio Crisafulli
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